Il piano di comunicazione aziendale ha il ruolo di pianificare il messaggio e la modalità di trasmissione di tale messaggio. Definisce il pubblico, gli obiettivi, le attività e le scadenze della comunicazione. Si tratta di un documento strategico il cui principale compito è quello di guidare tutte le attività di comunicazione necessarie al raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Definisce:
- il messaggio
- quali sono i destinatari
- i mezzi di comunicazione del messaggio
- la programmazione
- il budget
- il monitoraggio dei risultati
Può riguardare sia attività a lungo termine di un’azienda, sia per lanciare esclusivamente un unico prodotto o servizio. Alcuni piani possono avere una durata pluriennale e vengono generalmente aggiornati col passare del tempo. Il piano aziendale si affianca alla gestione aziendale, per cui deve essere coerente con la filosofia e lo stile dell’azienda.
Fasi per stendere il piano di comunicazione
Se il fine ultimo è la vendita, i passaggi intermedi si occupano di tutte le attività che la favoriscono in vario modo.
Valutazione generale
Innanzitutto il piano comunicazione fa una valutazione generale e:
- analizza come viene percepito il proprio brand
- evidenzia i propri punti di forza e di debolezza
- valuta le risorse disponibili
- elabora le scelte che andranno a caratterizzare la propria comunicazione
Individuazione del pubblico
Il piano comunicazione deve individuare con precisione i clienti dell’azienda e i destinatari del suo messaggio. Per individuare il pubblico, tiene conto di parametri comportamentali digitali e d’acquisto, geografici, anagrafici e psicologici.
Definizione obiettivi
Il piano di comunicazione si occupa di:
- dire quali servizi vuole offrire
- dire come vuole migliorare i servizi che già offre
- rendere fedeli i clienti
- tener conto dei risultati
L’importante è che gli obiettivi siano specifici, così da poterli definire e valutare meglio. Inoltre, sarà più semplice – e soddisfacente – raggiungerli se sono concreti e realistici a livello di costi, tempistiche, risorse e competenze.
Decisione degli strumenti
Il piano comunicazione può scegliere se servirsi di:
- mezzi di comunicazione di massa
- strumenti digitali come siti web, social network e app per fornire messaggi in maniera sempre aggiornata e, volendo, dinamica
- strumenti cartacei come prodotti stampati ed editoriali
- fiere, convegni e manifestazioni
Spesso la scelta migliore ricade sull’utilizzo di più strumenti per raggiungere un pubblico più vasto usando per ogni fascia il modo indicato.
Monitoraggio
Il piano comunicazione programma le azioni e gestisce le risorse finanziarie, esterne ed interne
Valutazione dei risultati
Alla fine, il piano comunicazione:
- valuta quali obiettivi prefissati sono stati raggiunti
- cerca di capire come mai altri obiettivi non sono stati raggiunti
- valuta se gli investimenti hanno dato i risultati prefissati
Prima però di creare il piano di comunicazione più adatto alla tua azienda, diffondi questo articolo!
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