Start up innovative 2019, ci siamo! Anche quest’anno è stato pubblicato il bando dell’Emilia Romagna per l’avvio o il consolidamento di start up innovative.
Se sei uno start upper, nuovo o veterano, e sei interessato a saperne di più riguardo al bando start up innovative 2019, i soggetti interessati, le scadenze e tanto altro, continua a leggere. Non te ne pentirai!
Obiettivi del bando
Come accennato in precedenza, il bando start up innovative 2019 si prefigge l’obiettivo di sostenere le spese per l’avvio o il consolidamento di start up ad elevato contenuto tecnologico. Il bando start up innovative 2019 della regione Emilia Romagna è finanziato da fondi europei, nel quadro della politica di coesione “per la crescita economica e l’attrattività del territorio”.
Chi può presentare domanda?
Passiamo ora ai dettagli più tecnici e vediamo di capire chi può essere ammesso al suddetto bando. Al bando start up innovative 2019 possono presentare domanda tutte le piccole e micro-imprese:
- che risultano iscritte alla “Sezione speciale in qualità di START UP INNOVATIVA” del Registro Imprese presso la CCIAA;
- con unità locale in cui si realizza il progetto imprenditoriale in Emilia-Romagna;
- infine, che abbiano un codice ATECO 2007 primario dell’unità locale rientrante in uno degli ambiti produttivi individuati dalla S3.
Progetti ammessi al bando Start up innovative 2019
Quali categorie sono ammesse al bando?
Le imprese che partecipano al bando devono per forza rientrare in una delle seguenti categorie:
- imprese basate sullo sviluppo produttivo di risultati di ricerca o di soluzioni tecnologiche derivanti da una o più tecnologie abilitanti
- imprese basate sullo sviluppo o utilizzo avanzato delle tecnologie digitali per applicazioni imprenditoriali principalmente nelle industrie culturali e creative, nell’innovazione sociale, nel wellness e nei servizi ad alta intensità di conoscenza
Al bando start up innovative 2019, possono presentare domanda due tipologie di progetti:
- la tipologia A: progetti per la realizzazione dei primi investimenti necessari all’avvio dell’impresa (indirizzato alle imprese costituite successivamente al 1° gennaio 2016)
- la tipologia B: progetti per la realizzazione di investimenti per l’espansione di start up già avviate (indirizzato alle imprese costituite dopo il 8 luglio 2014).
Spese ammissibili
Il bando start up innovative 2019 della regione Emilia Romagna ammette un elenco di spese, che variano a seconda della tipologia.
Per la tipologia A sono ammesse come spese:
- macchinari, attrezzature, impianti, hardware e software, arredi (strettamente funzionali);
- affitto e noleggio di laboratori e attrezzature scientifiche (massimo 20% del costo totale);
- acquisto licenze per brevetti e software;
- spese di costruzione (massimo 2.000 €);
- spese promozionali (massimo 25.000€);
- consulenze esterne specialistiche.
Per la tipologia B invece:
- macchinari, attrezzature, impianti, hardware e software, arredi (strettamente funzionali);
- affitto e noleggio di laboratori e attrezzature scientifiche (massimo 20% della spesa totale);
- acquisizione sedi produttive, logistiche, commerciali (le imprese con sede legale esterna alla Regione potranno acquistare solo sedi all’interno della stessa);
- acquisto licenze per brevetti e software;
- consulenze esterne specialistiche;
- spese promozionali (massimo 10% della spesa totale).
Money, money, money …
No, non voleva essere un riferimento agli Abba (ma complimenti se ci hai pensato!). Semplicemente, è giunta l’ora di parlare di cifre.
Per entrambe le categorie vi è un’agevolazione che consiste in un contributo in conto capitale che corrisponde al 60% della spesa ammissibile. La percentuale si può elevare al 70% in caso di assunzione entro la fine del progetto di:
- almeno 2 dipendenti a tempo indeterminato per i progetti di tipologia A;
- almeno 3 dipendenti a tempo indeterminato per i progetti di Tipologia B.
Per i progetti rientranti nella tipologia A il contributo massimo concedibile è di 100.000 euro, che diventano 250.000 euro se il progetto rientra nella seconda categoria, la cosiddetta tipologia B. La durata è di dodici mesi (quindi per tutto l’arco del 2020). Ti sarà sicuramente utile sapere anche che è possibile richiedere una proroga, della durata massima di quattro mesi.
Scadenze
Le domande di contributo per il bando start up innovative 2019 potranno essere inoltrate a partire dalle ore 10.00 del 08 luglio 2019 alle ore 17.00 del 11 ottobre 2019.
Ci siamo?
Ora sei a conoscenza di tutti i dettagli relativi al bando start up innovative 2019 della regione Emilia Romagna, se vuoi scoprire tutta la documentazione del bando la trovi sul sito della regione Emilia Romagna. Se ritieni che l’articolo ti sia stato utile condividilo con anche con i tuoi colleghi!
E in caso fossi tra i partecipanti al bando start up innovative 2019 non posso che augurarti in bocca al lupo e buon lavoro!