Che cosa realmente serve per aprire un’attività imprenditoriale
Uno degli errori più comuni è pensare che possedere una discreta somma di denaro da investire basti per poter pensare di avviare una nuova attività.
Il capitale, purtroppo, non è l’unica cosa da avere per un’attività da aprire. Idee e business plan sono due delle tante altre cose che devi possedere. Oltre al capitale economico, ciò che può fare le differenza tra un’avvio di un’attività brillante e una fallimentare è l’investimento sul capitale umano. In questo articolo ti darò delle dritte su come non cadere negli errori comuni che quasi tutti i neo imprenditori fanno.
Le abilità pratiche non bastano
Ti sarà capitato spesso di vedere idraulici, meccanici, elettricisti, che si mettono in proprio perché si considerano bravi. L’errore più comune che fanno è pensare che il passaparola generato dai loro clienti possa bastare a dare loro lavoro. Probabilmente faranno così anche grazie alle passate esperienze fatte dai nonni e dai genitori. Il mercato, però, è dinamico e cambia di continuo, per questo non basta più il saper fare bene il proprio lavoro. Non basta essere un bravo cuoco per aprire un ristorante. Infatti bisogna saper creare un servizio all’altezza, scegliere la location ideale, assumere i camerieri, occuparsi della pulizia del locale. Se tutte queste cose non vengono rispettate, i clienti difficilmente torneranno nel nostro locale, anche se i nostri piatti saranno eccezionali.
Le personalità che ogni impresa deve possedere
Per funzionare al massimo, tutte le attività da aprire e quelle già esistenti, devono avere quattro diverse personalità. Queste personalità possono essere raggruppate in un’unica persona o anche essere presenti in figure separate, l’importante è che ci siano. Quindi, prima di aprire la tua azienda, assicurati che tu o i tuoi partner abbiate tutte queste personalità, altrimenti andare avanti sarà più difficile:
- Il Marketer
Una delle figure più importanti per fare in modo che l’azienda possa andare avanti. La sua attività principale è trovare clienti. Si sa, senza nessuno a cui vendere difficilmente un’azienda riesce a sopravvivere alla concorrenza. - Il Venditore
Riuscirebbe a vendere il ghiaccio agli eschimesi. Una volta trovati i clienti, bisogna saper vendere in modo profittevole per noi ma anche per loro. Il venditore si occupa di questo: capire quali sono le esigenze e i bisogni del cliente, indirizzarlo verso il nostro prodotto migliore, farlo sentire ascoltato e aiutato nei suoi bisogni e quindi realizzare vendite e contratti, portando introiti alle imprese. - L’organizzatore
Se tutto funziona come dovrebbe e senza intoppi il merito è suo. Progetta ogni singolo passaggio all’interno dell’azienda nel modo migliore possibile, garantendo sprechi minori e un notevole risparmio di tempo. - L’incalzatore
È colui che motiva, che sprona, che fa in modo che chiunque lavori secondo il ritmo di marcia prestabilito. Una buona ciurma ha bisogno di un buon capitano. Se la vostra attività gode di serenità tra il personale e i collaboratori, il vostro capito sa fare il suo lavoro.
Ovviamente per un’attività da aprire avrai bisogno non solo di redarre un business plan, contenente anche il piano di marketing, ma dovrai anche creare un brand forte ed efficace.
Se hai ancora soltanto l’idea di aprire un’attività e di divenire tu stesso imprenditore, ti propongo un articolo per fare chiarezza sui rischi e i requisiti che comporta il mettersi in proprio.
Per fare tutto ciò nel migliore dei modi è bene chiedere il supporto di qualcuno di esperto nel settore; è con il business plan in mano che possiamo andare in banca e richiedere finanziamenti per l’avvio della nostra attività, meglio non sbagliare.
Spero tu abbia trovato utili i miei consigli, mi auguro di averti indirizzato sulla via giusta per la tua nuova impresa. Se questo articolo ti è stato di aiuto, condividi per poter aiutare altri possibili imprenditori a scegliere i partner giusti per l’avvio della loro impresa.
